Normalmente la celebrazione di un matrimonio è preceduta da un periodo più o meno lungo di fidanzamento
e da uno stato di "promessi sposi".
Tale condizione non è solo una consuetudine, ma uno stato di legge che premette a un successivo conseguimento delle nozze: essa si svolge in merito a un percorso a tappe, ma la partenza ha connotati prettamente religiosi, poiché essa coincide con la fine del corso prematrimoniale e una serie di domande, poste dallo stesso parroco agli sposi, relative alle reali intenzioni che gli stessi hanno in merito al matrimonio.
A conclusione dell’incontro il parroco rilascia ai giovani un fascicolo di documenti, che saranno poi consegnati al Comune al fine di avviare la promessa civile.
La promessa di matrimonio, in tal modo, viene suggellata in Comune e rappresenta una libera dichiarazione in cui i due fidanzati decidono all’unisono di voler diventare marito e moglie, anche se ciò non comporta l’obbligatorietà di un legame seguente.
In tale giorno, generalmente, si decide di organizzare pranzi o cene sfarzose o semplicemente un piccolo rinfresco, magari a casa propria, invitando i familiari più stretti.
Naturalmente, nel piccolo buffet, non può mancare una torta.
Mi scuso per le immagini poco chiare, ma è l'unica foto che ho fatto a suo tempo!
Eccola!!
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Due particolari
Ciao
by Francesca
Ciao Francesca, Si, è vero la qualità delle foto è scarsa, ma si riesce comunque a vedere l'eleganza del lavoro che hai fatto. Complimenti!!
RispondiEliminaCiao a presto!
Grazie per la visita e per il commento.
RispondiEliminaSpero di risentirti presto.
Ciao