"La matematica è un grandioso e vasto paesaggio aperto a tutti gli uomini a cui il pensare arrechi gioia, ma poco adatto a chi non ami la fatica del pensare"
( Immanuel Lazarus Fuchs)
L’etimologia della parola “matematica” deriva dal greco "μαθηματικά" che significa letteralmente “desideroso di apprendere”. La storia della civiltà dell’uomo, dalle origini, è stata sempre improntata al desiderio di nuove conoscenze che nel corso degli anni sono diventate sempre più perfezionate e sofisticate. Gli strumenti matematici sono stati per gli uomini primitivi e poi per gli egiziani e babilonesi una necessità di prendere conoscenza del mondo circostante per definire ed enumerare oggetti o per edificare monumenti che ancora oggi rappresentano una testimonianza importante dello splendore di antiche civiltà.
Già questo è sufficiente perchè se ne rimanga affascinati, eppure io, come insegnante, spesso mi sento rivolgere dagli alunni la domanda: "Perché studiare la matematica?"
Lo studio della matematica abitua al ragionamento e alla riflessione, stimola le capacità di intuizione e lo spirito di ricerca, ha funzione educativa di pensiero, induce alla chiarezza espositiva e alla precisione del linguaggio, sviluppa le capacità logiche e di astrazione, affina le capacità di sintesi, aiuta a descrivere e a matematizzare la realtà nei suoi vari aspetti e a considerare criticamente informazioni e ipotesi. La matematica ha profondi legami con l'arte, la musica e altre forme espressive, altresì è una disciplina indispensabile per tutta la ricerca scientifica e tecnologica, è uno strumento di modellazione e di calcolo per le scienze applicate e teoriche, quali: la fisica, la chimica, la biologia, la medicina, l'economia, l'informatica, l'ingegneria.......
Di contro, non riesco a trovare un motivo per "non studiarla", se non quello che è egregiamente contenuto nell'affermazione introduttiva di Fuchs.
Ad ogni buon conto, la matematica è la mia passione e insegnarla è la mia professione, pertanto non poteva mancare sulla torta che ho fatto per festeggiare con i parenti la mia assunzione a tempo indeterminato!!!!!
Eccola!!!!!
Già questo è sufficiente perchè se ne rimanga affascinati, eppure io, come insegnante, spesso mi sento rivolgere dagli alunni la domanda: "Perché studiare la matematica?"
Lo studio della matematica abitua al ragionamento e alla riflessione, stimola le capacità di intuizione e lo spirito di ricerca, ha funzione educativa di pensiero, induce alla chiarezza espositiva e alla precisione del linguaggio, sviluppa le capacità logiche e di astrazione, affina le capacità di sintesi, aiuta a descrivere e a matematizzare la realtà nei suoi vari aspetti e a considerare criticamente informazioni e ipotesi. La matematica ha profondi legami con l'arte, la musica e altre forme espressive, altresì è una disciplina indispensabile per tutta la ricerca scientifica e tecnologica, è uno strumento di modellazione e di calcolo per le scienze applicate e teoriche, quali: la fisica, la chimica, la biologia, la medicina, l'economia, l'informatica, l'ingegneria.......
Di contro, non riesco a trovare un motivo per "non studiarla", se non quello che è egregiamente contenuto nell'affermazione introduttiva di Fuchs.
Ad ogni buon conto, la matematica è la mia passione e insegnarla è la mia professione, pertanto non poteva mancare sulla torta che ho fatto per festeggiare con i parenti la mia assunzione a tempo indeterminato!!!!!
Eccola!!!!!
I particolari......
.....la lavagna..
(La scelta dell'argomento rappresentato non è casuale, ma rispondente al preciso intento di augurare a me stessa che la mia vita possa essere sempre positiva e crescente come lo è appunto la "funzione esponenziale" presa in considerazione)
.....la pergamena..
.....angoli..
.....una fetta..
Ciao
by Francesca
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