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onde poter sperare che tu possa pregiarmi di ritornare.
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by Francesca

Informazioni personali

Ciao
mi chiamo Francesca, vivo a Rionero (PZ) e di lavoro faccio l'insegnante di Matematica e Fisica.
Da quando sono nati i miei due figli ho cominciato a creare torte in occasione dei loro compleanni e successivamente su richiesta di amici e parenti, senza scopi di lucro.
Questo blog è l'album fotografico di ciò che ho fatto e che continuerò a fare, magari con qualche vostro suggerimento che accoglierò con piacere!

mercoledì 28 settembre 2011

> Juventus






La Juventus nacque nell’autunno del 1897 a Torino come società civile «per gioco, per divertimento, per voglia di novità» su iniziativa di alcuni giovani studenti del liceo classico “Massimo D’Azeglio”.
 Il luogo tipico di riunione dei liceali era una panchina non distante dalla loro scuola. L’argomento principale era lo sport, in particolare il calcio, che dalla Gran Bretagna stava espandendosi nel resto d’Europa. 
Si assume per convenzione il 1° novembre del 1897 quale data di fondazione ufficiale del club.
Al momento di scegliere il nome della neonata società vi furono svariate proposte, tra cui Società Polisportiva Augusta Taurinorum (il nome latino di Torino);  successivamente, dopo una votazione, prevalse il nome di Sport Club Juventus, in modo da non legare il nome della squadra a quello di Torino sì da favorire la diffusione del nuovo sport venuto dalla Gran Bretagna e la passione per la squadra anche fuori dall’ambito cittadino.
Nel 1898 il club vide un significativo incremento dei soci e dei giocatori. 
Quello è il momento in cui si può iniziare a parlare di Juventus come squadra di calcio a tutti gli effetti.
La sua prima divisa sociale, nel 1897, prevedeva una camicia bianca, sostituita due anni dopo da una curiosa camicia rosa con papillon, colletto bianco, cravattino e berretto nero.
Nel 1903 la Juventus abbandonò la maglia rosa per quella che oggi, a parte qualche piccola modifica, è considerata la maglia calcistica più famosa del mondo:
la divisa ufficiale a strisce bianche e nere.
Ed è esattamente quella che ho riprodotto per il compleanno del fidanzato di una mia cugina , grande tifoso della Juventus.

Eccola!!!!


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by Francesca


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18°compleanno di mio figlio
Forza Juve





venerdì 9 settembre 2011

> Mazzo di fiori





 Fiori
 una delle cose più belle e poetiche che esistano al mondo. 
Regalare un mazzo di fiori è sempre un gesto molto elegante che può avere molti significati: 
possiamo regalare un mazzo di fiori per un anniversario, per una festa, un compleanno, per comunicare amore, amicizia, gelosia, stima e tantissimi altri stati d’animo o, semplicemente, perché ci fa piacere. 
Quante volte ci sarà capitato di dover fare un regalo e non sapere cosa scegliere oppure di non essere a conoscenza dei gusti della persona da omaggiare; in queste situazioni non c’è niente di meglio di un bel mazzo di fiori, simbolo di buon gusto e finezza. 
Non sempre, però, i fiori più belli ed apprezzati sono quelli acquistati e ben confezionati dal fiorista; spesso anche un “mazzolino” di fiori di campo, donato col cuore, è in grado di rendere felice chi lo riceve, così come può essere apprezzato un mazzo di fiori commestibili offerti su una torta.
E' quello che ho fatto io per augurare a tutti i miei colleghi di lavoro un buon anno scolastico e nello stesso tempo festeggiare con loro la mia tanto attesa immissione in ruolo!!!
Eccola!!!


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by Francesca


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Rose rosse











domenica 4 settembre 2011

> Prima Comunione





La Prima Comunione è un rito fondamentale nelle vita di un cattolico, un'esperienza decisamente suggestiva da vivere per un bambino di circa sette anni.
Il secondo sacramento viene, infatti, somministrato in tenera età, all'incirca quando il comunicando frequenta la seconda elementare, in virtù della scelta compiuta da Papa X, agli inizi del secolo scorso, di anticipare l'età dell'avvicinamento all'eucarestia.
In seguito a tale riforma non è più necessario attendere l'adolescenza per ricevere il corpo di Cristo, ripercorrendo il rituale tracciato da Gesù.
Tutti i ragazzini attendono con ansia e trepidazione il fatidico giorno in cui potranno partecipare al rito culminante della Messa, avvicinandosi all'ostia consacrata, che vedono abitualmente essere incorporata dagli adulti,  e alla festa in loro onore che generalmente la famiglia organizza....
......e, come in ogni festa, alla fine arriva la torta!!!! 

Ecco quella che ho preparato per la Prima Comunione di mio figlio!!





In primo piano l'Angelo




Ancora una foto




Mi scuso per la qualità delle foto ma a quel tempo non pensavo che mi sarebbero tornate utili e quindi non ho fatto la foto solo alla torta!!




Ciao
by Francesca


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